
Bando Impatto Sociale
Il Bando finanzia progetti di investimento in innovazione sociale finalizzati a dare un contributo peculiare al sistema di welfare territoriale della Regione Puglia. Esso si inserisce nel contesto complessivo di strumenti a favore dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà, in un quadro di innovazione sociale nell’erogazione dei servizi socioassistenziali regionali, assegnando un ruolo particolarmente rilevante al settore dell’economia sociale in generale e dell’impresa sociale in particolare.
I progetti di innovazione sociale potranno riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti aree di intervento:
- Beni e servizi di welfare innovativi, anche nell’ottica di un welfare di comunità, che attraverso pratiche collaborative e di mutuo aiuto valorizzino l’impegno sociale e il protagonismo civico;
- Pratiche di co-working: creazione di uno spazio fisico per una community dinamica e mutevole;
- Sperimentazione di modelli innovativi di servizi collaborativi rivolti a cittadini con fragilità sociale, anziani, famiglie anche monoparentali con figli a carico e persone con disabilità;
- Servizi di assistenza leggera di prossimità (comunità solidali, costruzioni di reti di famiglie solidali, social street, etc.);
- Sperimentazione di una nuova generazione di servizi di comunità collaborativi, che combinano l’erogazione di prestazioni da parte di operatori specializzati con piattaforme abilitanti, grazie alle quali i cittadini possono collaborare fra loro e con altri soggetti sociali (Enti pubblici, università, organizzazioni del Terzo Settore) al fine di produrre valore sociale;
- Beni e servizi per l’assistenza territoriale;
- Beni e servizi per lo sviluppo del turismo accessibile e welfare culturale;
- Beni e servizi per l’inclusione socio lavorativa delle persone con fragilità.
Chi può partecipare?
Possono partecipare al Bando “Impatto Sociale” le imprese sociali, nella forma di micro, piccole e medie imprese, ivi incluse le cooperative sociali e loro consorzi, che esercitano in via stabile e principale un’attività di impresa di interesse generale.
Le cooperative sociali o loro consorzi ammessi a contributo devono essere iscritte all’Albo delle cooperative sociali tenuto dalla Regione Puglia o, comunque, dovranno provvedere all’iscrizione entro la data di conclusione dell’intervento finanziato, pena la revoca del contributo concesso.
Entità del contributo:
Il budget totale di ogni singolo progetto, compresi i costi indiretti, non potrà essere inferiore ad 50.000,00 € e superiore ad 200.000,00 €.
L’intensità di aiuto prevista è pari ad un massimo del 100% dei costi ammissibili.
Il soggetto proponente può cofinanziare il progetto con proprie risorse aggiuntive, esclusivamente a valere sulle stesse voci di spesa di cui al piano finanziario della proposta progettuale.
Spese ammissibili
Per essere ammissibili le spese devono essere:
- direttamente ed esclusivamente imputabili all’operazione selezionata sulla base del quadro economico di progetto ammesso a finanziamento;
- sostenute attraverso strumenti finanziari tracciabili (assegni non trasferibili, bonifici, ecc.);
- comprovate attraverso atti giustificativi di spesa e di pagamento (fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente, cedolini paga del lavoratore etc.), che dovranno riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) fornito dalla Regione Puglia.
L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile esclusivamente nel caso sia indetraibile, e pertanto, costituisca un costo per l’impresa.
Costi diretti:
- opere edili e assimilate di manutenzione ordinaria (compresi gli interventi su impianti generali di riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, fognario, etc.) funzionali all’utilizzo della sede di realizzazione del progetto, ad utilità pluriennale, nel limite del 25% dell’investimento da agevolare;
- mobili e arredi, macchinari, attrezzature e automezzi commerciali, nuovi di fabbrica e necessari per raggiungere l’obiettivo dell’operazione, identificabili singolarmente, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, nel limite del 30% dell’investimento da agevolare;
- spese per il personale impiegato nella realizzazione del progetto, purché correttamente inquadrato rispetto alle mansioni effettivamente svolte, con contratti conformi ai CCNL sottoscritti dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale;
- spese per servizi, funzionali alla realizzazione del progetto;
- brevetti, marchi e licenze di programmi informatici ad utilità pluriennale;
- servizi di sviluppo di piattaforme B2B e B2C, sistemi e-commerce proprietari e app mobile;
- consulenze specialistiche direttamente afferenti al progetto, non relative alla presentazione della proposta progettuale, nel limite del 15% dell’investimento da agevolare;
- ottenimento della prima certificazione: parità di genere, ambientale, etica o di qualità (esclusi i rinnovi);
- la spesa per la polizza fideiussoria bancaria o assicurativa a copertura delle anticipazioni del contributo finanziario concesso.
Rientrano tra i “Costi indiretti” tutti i costi non espressamente definiti sopra nei “Costi Diretti” e riferibili al progetto, ma che risultano comunque necessari per la realizzazione dell’intervento.
I Costi Indiretti saranno rimborsati con un tasso forfettario pari al 7% dei costi diretti ammissibili.
Il contributo assegnato ad ogni Soggetto ammesso al finanziamento sarà erogato secondo le seguenti, differenti modalità:
- Erogazione pari al 40% a titolo di anticipazione dell’importo del contributo a seguito della sottoscrizione dell’Atto unilaterale d’obbligo tra il beneficiario e il soggetto aggiudicatario;
- Ulteriore erogazione pari al 40% dell’importo del progetto;
- Erogazione finale del residuo 20%.
Le istanze di candidatura potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del giorno 15/09/2025.
Per maggiori informazioni e per presentare la domanda contattaci al numero 0881377624 o scrivi a info@agevolaweb.it