Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale che attiva un pacchetto di agevolazioni per rafforzare il settore fieristico nazionale e valorizzare i mercati rionali. L’intervento ha l’obiettivo di sostenere le imprese che partecipano alle manifestazioni, potenziare il lavoro degli organizzatori e rilanciare i mercati locali come luoghi di incontro e attrazione culturale oltre che commerciale.
Il bando prevede tre linee di intervento, ciascuna con obiettivi e beneficiari specifici:
CAPO I – Sostegno alle PMI
Questa misura si rivolge alle piccole e medie imprese con sede in Italia. L’agevolazione si concretizza in un contributo a fondo perduto, concesso nella forma di un “buono” fino a 10.000 euro, destinato a coprire parte delle spese sostenute per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.
Il contributo è concesso nel rispetto dei limiti del regolamento de minimis, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2025 e fino alle ore 12:00 del 28 ottobre 2025.
Spese ammissibili per le PMI:
- affitto degli spazi espositivi, comprese le quote per assicurazioni e oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;
- allestimento degli stand, compresi servizi di progettazione, realizzazione e allacciamenti ai pubblici servizi;
- pulizia dello spazio espositivo;
- spedizione e trasporto dei campionari utilizzati esclusivamente per la manifestazione, con inclusione di facchinaggio e assicurazioni;
- trasporto e stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
- noleggio di impianti audio-visivi, attrezzature e strumentazioni varie;
- impiego di hostess, steward e interpreti;
- servizi di catering per buffet all’interno dello stand;
- attività promozionali e di comunicazione, comprese brochure, cataloghi, poster, flyer, listini, video e contenuti multimediali legati alla partecipazione in fiera.
CAPO II – Sostegno agli organizzatori
La seconda misura è dedicata agli organizzatori di manifestazioni fieristiche con sede legale o operativa in Italia. L’incentivo sostiene la realizzazione, in forma congiunta, di manifestazioni o eventi fieristici in Italia di rilievo internazionale, anche virtuali o “ibridi”, volti a promuovere il Made in Italy all’estero.
Per essere ammissibili, i progetti devono essere presentati da almeno due organizzatori in forma congiunta e devono prevedere costi complessivi non inferiori a 200.000 euro al netto dell’IVA.
Le domande dovranno essere inviate dalle ore 12:00 del 9 ottobre 2025 e fino alle ore 12:00 del 30 ottobre 2025.
Spese ammissibili per gli organizzatori:
- consulenze esterne relative a studi preliminari di fattibilità, compresi studi preparatori tecnici e spese per autorizzazioni;
- spese di personale impiegato nel progetto, fino a un massimo del 10% del costo complessivo;
- spese di coordinamento, riconosciute in misura forfettaria pari al 15% del costo totale del progetto, senza obbligo di rendicontazione analitica;
- spese per la realizzazione della manifestazione o evento fieristico, come dettagliato dal decreto ministeriale di riferimento.
I soggetti beneficiari non devono aver partecipato alle precedenti edizioni delle manifestazioni fieristiche per cui si richiedono le agevolazioni nei precedenti 3 anni dalla data di presentazioe dell’istanza.
Non sono ammesse imposte e tasse. L’IVA è ammissibile soltanto se costituisce un costo effettivo non recuperabile per il beneficiario.
MERCATI RIONALI
La terza linea di intervento riguarda i mercati rionali, la cui attuazione è affidata alle Regioni. Le risorse stanziate saranno infatti utilizzate dalle amministrazioni regionali per incentivare progetti di investimento nei mercati presenti sul territorio.
Spese ammissibili per i mercati rionali
- l’ammodernamento e l’ampliamento delle strutture mercatali;
- la riqualificazione strutturale degli spazi;
- azioni mirate all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale.
Nella concessione delle agevolazioni, le Regioni daranno priorità ai mercati rionali che rivestono un ruolo attrattivo anche sul piano turistico, grazie alla loro caratterizzazione culturale e artistica.
Disposizioni generali:
Ai fini dell’ammissibilità le spese devono essere sostenute per la partecipazione ad almeno una delle manifestazioni di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, che si tengono nell’annualità 2025, più precisamente tra Agosto 2025 e Dicembre 2025.